Il progetto di Filippo Manzini, Strength, consiste in una serie di interventi site specific, in dialogo con il tessuto urbano milanese.
Strength vuole intraprendere un percorso nel territorio, connettendo simbolicamente l’opera nascente e l’ambiente circostante. Il progetto parte dall’esigenza di valicare le pareti dello studio e confrontarsi con il mondo: Manzini fonde scultura, installazione e azione performativa e sceglie per i suoi interventi spazi pubblici che scatenano in lui suggestioni e riflessioni.
È sufficiente un dettaglio a generare l’intuizione: le installazioni entrano nelle realtà e gli interventi aprono finestre spazio-temporali, dando vita a una nuova dimensione del reale.
Non c’è copione in Strength: nessuna azione è premeditata o programmata ma ognuna di esse prende forma e si completa nel momento stesso della sua esecuzione.
Le installazioni di Filippo Manzini si inseriscono nello spazio come elementi complementari di strutture preesistenti: volumi e superfici si compenetrano, mentre i materiali dialogano tra loro generando stati di tensione, rapporti di forza in cui il risultato è il perfetto equilibrio delle parti.
In mostra una documentazione fotografica che registra le prime azioni dell’artista, realizzata da Roxana Perez Cerón Vergani, fotografa che fin dagli esordi segue Manzini nelle sue ricognizioni cittadine.
Questo primo ciclo di sculture performative interessa l’area milanese dei Navigli e da qui proseguirà toccando altri luoghi della città.
